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“Maraya”, Begoña Feijoó Fariña

Titolo: Maraya
Autore: Begoña Feijoò Fariña
Editore: Augh!
Collana: Frecce
Genere: romanzo
Formato: copertina flessibile
ISBN: 978-8893431330
Anno: 2017
Pagine: 126
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“Maraya” è un testo intenso e coraggioso, che amo definire una ruvida carezza per l’anima. È una storia che avvince il lettore pagina dopo pagina, lo trascina, lo blandisce e poi gli offre ciò che più brama per riuscire a fare suo un testo del genere: la speranza. Questo libro non prende scorciatoie, non vuole essere ciò che ci si aspetta che sia, vuole ribadire la propria autenticità e la propria realtà e lo fa a modo suo, attraverso parole cariche di amarezza, ma anche di bellezza. Si può amare Maraya, la si può odiare, si può decidere di comprenderla o rifiutare di seguire il filo della sua difficile evoluzione, ma non si può non subirne il fascino; le emozioni evocate da questo romanzo di Begoña Feijoò Fariña scorrono sotto la pelle fino al cuore, scuotono il lettore, lo provocano, forse lo irritano, ma qualcosa lasciano. È inevitabile.

Maraya è una donna convinta di aver perso insieme all’uomo che amava la sua ultima occasione di essere una persona migliore. Non vuole più vivere Maraya, così sceglie di inseguire la morte giorno dopo giorno, seguendo un rito votato all’autodistruzione fatto di sigarette, whisky e caffè. Non più cose belle e buone, non più libri né musica, che pure ha sempre adorato; non più vita sociale, non più speranza, nulla. Solo il bruciante desiderio di chiudere i conti con la vita.

Seguiamo la protagonista attraverso il suo percorso di discesa, tocchiamo con lei il fondo nell’attesa di sapere se e come riuscirà a risalire. Nel frattempo ci balenano davanti agli occhi sprazzi della sua vita, conosciamo la sua famiglia, comprendiamo i meccanismi che l’hanno resa quello che è ora, ovvero una donna ferita e disperata. Per tutto il tempo siamo accompagnati dallo stile di un’autrice che sa rendere poetica al sua prosa a volte dura, violenta, aggressiva se non addirittura volgare, altre volte tenera, quasi sussurrata, un lieve accenno di quella vita che la protagonista tanto si affanna ad abbandonare.

Non è un romanzo facile, ma è uno di quei libri che valgono ogni minuto speso a scoprirli. Anche quando colpisce duro, lo fa con stile.

Ho amato quest’opera. L’ho centellinata pagina dopo pagina, ho atteso, sperato, pianto. Ho vissuto il dolore di Maraya riconoscendo sprazzi del mio, ho temuto per lei, ho tifato per lei. Questo libro mi è entrato nell’anima e si è ritagliato un posto speciale.

Il mio consiglio è di affrontare “Maraya” in totale apertura. Senza remore, senza pregiudizi. A chi saprà abbandonarsi con fiducia, Begoña Feijoò Fariña farà dono dell’intensa emozione offerta dalla vita che rinasce. Per scoprire, in fondo, che non importa quanto lungo e tortuoso sia il cammino, si potrà sempre scoprire di poter essere davvero una persona migliore. Anche da soli, senza bisogno di nessun altro all’infuori di se stessi. Abbandonandosi semplicemente alla bellezza della vita.

Antonella Arietano

“Noi ancora una volta”, Marie Therese Taylor

Titolo: Noi ancora una volta
Autore: Marie Therese Taylor
Editore: self published
Genere: romanzo
Formato: ebook e cartaceo
ISBN: 978-1521707234
Anno: nuova edizione del 2017
Pagine: 186
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Cinque donne nella Roma degli anni Settanta e Ottanta si raccontano. Le loro storie offrono uno spaccato della società di quegli anni rumorosi e vivaci, in cui la ricerca del cambiamento era tema di raduni e manifestazioni. Si lottava per l’emancipazione femminile, affinché i diritti delle donne venissero riconosciuti. Una lotta che, a ben vedere, è attualissima ancora oggi.

“Noi ancora una volta” è un decamerone tutto al femminile. I racconti – irriverenti, sensuali e dai forti riferimenti culturali e letterari – ci offrono lo spaccato di una realtà ormai distante, ma viva ed emozionante nei racconti delle protagoniste.

A far da cornice ai testi è la storia di cinque donne. Margherita entra in coma in seguito a un incidente, e le quattro amiche di sempre si organizzano per raccontarle del loro passato ruggente e spingerla così a risvegliarsi. Le storie personali si intrecciano con quelle delle coetanee in un mix eterogeneo. C’è chi sceglierà la classica vita borghese e chi fuggirà con un brigatista, chi si rassegnerà a una vita coniugale monotona ma sicura e chi opterà per la libertà a ogni costo.

Le musiche di quegli anni accompagneranno la narrazione. Grazie ai link e ai QR code presenti nel testo, sarà possibile ascoltare le canzoni su Spotify mentre si legge.

Una lettura che si preannuncia appassionante, capace di catturare e trascinare il lettore. Un modo diverso di affrontare un universo tutto al femminile, fatto di sogni da realizzare o abbandonati, speranze non ancora del tutto sopite e spaccati di vita vera, vissuta. In una società in cui le donne sono spesso sotto le luci della ribalta per tristi, quando non tragici, scenari di violenza, fa piacere potersi imbattere in un romanzo capace di parlare di loro attraverso di loro. Da una donna a centinaia di altre donne.

Per restare in contatto con l’autrice potete visitare la sua Pagina su Facebook, Marie Therese Taylor.
Il mio invito è sempre valido: se hai letto questo libro e hai voglia di parlarcene, lascia un commento. 😉

Con un sorriso,
Antonella Arietano

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Storie di vita – segnalazioni

Tre romanzi scritti da tre autrici animate dal desiderio di portare alla luce tematiche importanti, che hanno in qualche modo toccato la loro vita e sulle quali è bene riflettere. Si può farlo così, sulla scia della narrazione.

Titolo: Nel mare dei fiori di Buc
Autore: Doriana Carosi
Editore: Edda Edizioni
Collana: Amore e psiche
Genere: romanzo
ISBN: 978-88-97124-42-9
Anno: 2015
Pagine: 86
Prezzo: 16,50 €
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In parte autobiografico, il romanzo narra la vicenda di una madre alle prese con uno dei mali della società: la pedofilia. Ambientato tra Liguria e Lombardia, rincorrendo un segreto tra magia e realtà, la protagonista si troverà a fare i conti anche con se stessa.

“Quel dì mi svegliarono le urla del paese e un vento che non era di questo mondo. Il cielo era nero come la notte, il mare arrabbiato come un dio. Vidi le persiane delle case sbattere forte, e poi cadere a salti sul suolo; i lampioni dei giardinetti, staccarsi da terra e volare insieme a nuvole basse e veloci, mentre le sirene del cantiere cantavano strazianti lamenti d’orca marina. Pensai a Buc. Dovevo raggiungerla…”

 

Titolo: Mister Parkinson
Autore: Nina Monica Scalabrin
Editore: self-publishing
Genere: romanzo
ISBN: 978-1520714189
Anno: 2017
Pagine: 173
Prezzo: 14,50 €
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Una lettera, scritta per dare un volto a un nemico odiato e temibile. Questo romanzo è una ricerca di senso messa in atto dall’autrice per riuscire ad affrontare la tragedia che ha colpito la madre.

Luisa godeva di ottima salute, una maestra elementare di provincia sulla cinquantina dotata di un carisma eccezionale. Nella primavera dell’anno 2006 venne colpita da una malattia misteriosa, un’ inarrestabile degenerazione della corteccia celebrale che fu diagnosticata dai medici come un’atipica sindrome di parkinsonismo. Alcuni giorni in seguito al suo ingresso in ospedale Luisa cadde in un sonno profondo e in quella dimensione sopravvisse per diverse settimane, paralizzandosi progressivamente fino a perdere ogni percezione del suo corpo. Al suo risveglio da quel coma la sua mente tornò lucidissima e anche il passato presto riemerse da quel lungo sonno, ma rimase intrappolata in un’altra dimensione parallela a questo universo, tra la vita e la morte, sospesa tra il cielo e la terra. Gli specialisti che l’ebbero in cura ammisero che il suo cervello aveva subito danni irreversibili e che si sarebbe inevitabilmente ridotta a un vegetale. Il medico che si occupava dell’appoggio psicologico della famiglia consigliò alla figlia di scrivere una lunga lettera sotto forma di diario a Parkinson per esprimergli tutto il suo rancore, dando finalmente un’ identità seppure immaginaria al devastante male che aveva colpito la madre, trasformandolo così in un essere da poter combattere.

“Nessuno ci venne in aiuto, nessuno spirito tutelare, nessun angelo custode, nessuna forma misteriosa di divinità. Nessuno mai udì quel disperato grido di dolore né la mia richiesta d’aiuto e dopo anni passati lottando contro la paura che la morte potesse giungere all’improvviso per rubarci quel poco di vita che ancora rimaneva nelle sue ossa mi decisi ad abbandonare per sempre la speranza. Fu un percorso molto lungo e giorni desolati. Camminammo nel fuoco senza bruciarci e nell’acqua senza bagnarci. La vita a poco a poco si dimenticò di noi come quando alla fine di uno spettacolo teatrale si spengono le luci del palcoscenico e cala il sipario. Ci avevano rubato tutto. Le medicine non servirono a nulla, non la salvarono e ne le tolsero nemmeno una minima parte di quella sofferenza che non meritava. L’immobilità totale di quegli anni le ridusse le vertebre fragili come vetro, la sua pelle sottile come fogli di carta velina e ogni muscolo del suo corpo fu distrutto. Ci eclissammo all’ombra della sola cosa che ci era rimasta, la dignità, e il dolore che avevamo ricevuto lo restituimmo tutto in preghiere.”

Pagina Facebook del libro: Me and Mister Parkinson

Pagina Facebook dell’autrice: Nina Monica Scalabrin

 

Titolo: Voa voa
Autore: Caterina Ceccuti
Editore: Le Lettere editore
Genere: romanzo
ISBN: 978-8860876676
Anno: 2013
Formato: copertina flessibile
Pagine: 170
Prezzo: 10 €
Per acquistare questo libro ci si può rivolgere direttamente all’associazione creata dall’autrice, Voa voa Onlus – amici di Sofia, dedicata all’assistenza socio sanitaria a famiglie con bambini affetti da patologie neuro degenerative; basta scrivere all’indirizzo donazioni@voavoa.org.

Questo romanzo narra di fatto una storia d’amore, quella tra Caterina e la sua bellissima bambina Maria. Alla piccola viene diagnosticata una malattia neuro degenerativa e,  da quel momento, i suoi genitori iniziano la loro personale battaglia per garantire ad altri bambini affetti da patologie simili le cure e il sostegno necessari. “Voa voa” è la storia di Maria e della sua famiglia, al di là della malattia, verso l’amore.

“Quando mi dissero che Maria, la mia Maria, si era ammalata senza possibilità di guarire, ho pensato di prendere Dio e di tirarlo giù dal cielo per costringerlo a cambiare i suoi piani. Intanto, mentre neanche me ne rendevo conto, era Lui che tirava su me, muovendo i fili del mio destino secondo il Suo solito, imperscrutabile disegno. Però, in questa mia storia fatta di amore, mostri, accettazione e perdita infinita, c’è una cosa su tutte a cui proprio non sono riuscita a rassegnarmi: chi per primo pronunciò il nome del male che affligge mia figlia, definì ‘bambini farfalla’ quelli come Maria. Farfalla nel senso che durano il tempo di una stagione sola, poi spariscono senza lasciare traccia. Allora mi è venuta voglia di scrivere di lei, perché più persone possibile potessero innamorarsene com’è successo alla mia famiglia. E per dimostrare che con le farfalle, la mia Maria, ha in comune soltanto la bellezza”.

Sito dell’autrice: Caterina Ceccuti

Sito dell’associazione “Voa voa”: Voa voa onlus – amici di Sofia

 

 

 

 

 

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“La stoffa delle donne”, Laura Calosso

Titolo: La stoffa delle donne
Autore: Laura Calosso
Editore: SEM
Genere: romanzo
Formato: copertina flessibile
ISBN: 978-8893900249
Anno: 2017
Pagine: 224
Prezzo: 16 €
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L’incipit di questo romanzo è intrigante, lo stile gradevole e capace di avvincere il lettore immediatamente, conquistandolo una parola dopo l’altra. Una storia che si preannuncia forte, ricca di spunti offerti dalle lotte quotidiane che molte donne sono chiamate a combattere. La storia di una donna alle prese con se stessa e con i propri limiti.

Succede a tutti, prima o dopo, di pensare: basta, ora mollo tutto e me ne vado. Capita di arrivare a un soffio dal punto di svolta, a un centimetro dalla libertà e dal sollievo, ma poi si torna indietro e si lasciano stare i propositi di cambiamento. Di solito succede così. Anche a Teresa Guerrini, la protagonista di questo romanzo, è successo, una sera al rientro dall’ufficio, quando tra le email trova una fattura “fuori scala” dell’operatore telefonico: i suoi figli hanno esagerato con i download da Internet e in un solo mese hanno speso l’ammontare del suo stipendio. È la goccia di troppo, l’ultima in un bicchiere già colmo e Teresa questa volta non torna indietro. D’impulso, senza pesarne le conseguenze, prende il primo volo in partenza da Linate e lascia a terra le difficoltà, la pesantezza delle sue giornate, spese tra figli adolescenti sempre in rivolta, un marito bancario all’ufficio mutui in crisi mistica e un lavoro impegnativo, all’ufficio Controllo Qualità di un’azienda tessile sull’orlo del fallimento. Quando Teresa atterra, ad Amsterdam, sente di non voler più tornare alla sua vita di tutti i giorni e tantomeno in ufficio dove è stata costretta a certificare il falso per nascondere la presenza di sostanze chimiche nocive nei tessuti per abiti. Forse un’altra vita è possibile solo in un altro posto, si trova a pensare mentre cammina per le strade della città sconosciuta, notturna, senz’altro appiglio che la propria volontà. Eppure i pochi giorni che Teresa trascorrerà in Olanda, alle prese con situazioni al contempo normali e straordinarie, le serviranno per rimettere “in asse” il proprio destino. Con la qualità tutta femminile che coniuga il senso pratico con l’attitudine alla fermezza, Teresa Guerrini tornerà a casa sapendo cosa è giusto e si “deve” fare.

Antonella Arietano

 

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“Caffè senza zucchero”, Chiara Rolandelli

Titolo: Caffè senza zucchero
Autore: Chiara Rolandelli
Editore: GoWare
Collana: Pescirossi
Genere: romanzo
Formato: copertina flessibile
ISBN:  978-8867977079
Anno: 2017
Pagine: 226
Prezzo cartaceo: 12,99 €
Prezzo ebook: 6,99 €
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Quando ho letto la presentazione di questo romanzo ho immediatamente pensato ai libri di Sophie Kinsella: una protagonista che sembra uscita da una fiaba moderna, una vita che scorre lieta e senza un grinza e l’inaspettata, improvvisa crisi che sembra scombinare tutto quanto. Gli ingredienti per una lettura piacevole e leggera sembrano esserci, insomma.

Il matrimonio può essere davvero bello, soprattutto quando si è spose novelle e felici, e quando il marito in questione, oltre a essere un uomo dolce e affidabile, è pure un ottimo cuoco. Violante ha trent’anni e per lei sembra andare tutto a gonfie vele, tra amiche, biscotti e un po’ di sano shopping, che non guasta mai. Il sogno più bello della sua vita sembra proprio essersi realizzato. E poi, come potrebbe essere altrimenti, dopo soli tre mesi di matrimonio?  Per Violante non rimane altro da fare che arredare la propria casa nel migliore dei modi continuando a fare il suo adorato shopping e magari provare ad avere  un bambino.  Facile, no?

Peccato ci sia solo un piccolo tassello fuori posto: Violante è una casalinga e stop. Non ha un lavoro stabile ma solo una collaborazione in una scuola di lingue per stranieri, quindi non contribuisce economicamente alle spese familiari. Per di più non riesce a trovare un’attività così facilmente, nonostante le sue ricerche.  Una mantenuta, quindi, come sosterrebbe qualcuno. Oppure una donna insulsa senza carriera davanti. Beh, poco male, in fondo suo marito è un ottimo chef, e di lavori ne ha ben due!  Le cose si complicano, purtroppo, quando nasce il primo spiacevole screzio nel suo perfetto rapporto di coppia e, come se non bastasse, Violante viene licenziata in tronco dal suo lavoro nella scuola. E su suo marito, almeno per il momento, non può più contare.  E ora? Come può solo pensare di avere un bambino? O di fare shopping come prima? O di finire di arredare la propria incantevole casetta con tanti incantevoli oggetti? Finora erano sempre stati questi gli unici rosei pensieri di Violante. Ma per fortuna, almeno ci sono le amiche.

Se ti capiterà di leggere questo romanzo d’esordio di Chiara Rolandelli non mancare di scrivere un commento per farci sapere come l’hai trovato. 😉

Con un sorriso,
Antonella Arietano

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“Le ali della vita”, Vanessa Diffenbaugh

Le ali della vitaTitolo: Le ali della vita
Autore: Vanessa Diffenbaugh
Editore: Garzanti
Collana: Elefanti bestseller
Genere: romanzo
Formato: Copertina rigida con sovraccoperta
ISBN: 978-8811671046
Anno: 2015
Pagine: 334
Lo trovi su Amazon

Il primo romanzo di Vanessa Diffenbaugh, “Il linguaggio segreto dei fiori“, mi aveva catturata, regalandomi emozioni forti e durature. Non potevo non leggere il secondo lavoro di questa scrittrice, desiderosa di scoprire se sia riuscita a mantenere il tocco magico del suo primo bestseller.

“Le ali della vita” è senz’altro un buon libro. Si legge volentieri, riesce a mantenere viva l’attenzione del lettore, presenta una trama non scontata e personaggi vividi e ben costruiti. Non mi ha avvinta quanto “Il linguaggio segreto dei fiori”, ma posso asserire di averlo apprezzato parecchio.

Letty fugge nella notte per andare a riprendere sua madre, recatasi in Messico a sua volta per riportare a casa il padre. La cosa più grave è che la donna ha lasciato a casa da soli i suoi due figli, Alex di quindici anni e la piccola Luna di sei. Dormono, non si sono accorti che la mamma è partita… non ancora.

Letty deve riportare a casa sua madre perché sa che senza di lei non potrà mai farcela. Non si sente in grado di crescere i suoi figli; sua madre, Maria Elena, ha sempre pensato a tutto, e in più lei deve lavorare. Si può quindi immaginare il suo dolore e la sua frustrazione quando, raggiunti i genitori in Messico, scopre che hanno deciso di restare laggiù. Il padre non vuole più fare ritorno in California, dove peraltro soggiorna senza regolare permesso, e la moglie vuole restare con lui. Letty dovrà cavarsela per forza.

Al rientro a casa inizia una lotta quotidiana per adempiere a quei doveri di madre che per troppo tempo sono stati appannaggio di Maria Elena. Piano piano la sua fiducia nelle proprie capacità aumenta, di pari passo con il rafforzarsi dei suoi legami con Alex e Luna. (altro…)

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Felicità è un pizzico di noce moscata, Maria Goodin

Felicita_noce_moscataTitolo: Felicità è un pizzico di noce moscata
Autore: Maria Goodin
Editore: Sperling & Kupfer
Collana: Pandora
Genere: romanzo
Formato: Copertina rigida con sovraccoperta
ISBN: 978-88-200-5391-8
Anno: 2013
Pagine: 310
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Meg non conosce nulla della propria infanzia. O meglio, conosce ciò che le ha raccontato sua madre, Valerie, ma come credere alle sue storie? Sono assurde!
Tra i vari aneddoti che la donna ama narrarle c’è quello secondo cui da piccola Meg era così dolce che bastava intingere un suo ditino nella tazza per zuccherare il tè; oppure che alla nascita era così piccola che il medico aveva suggerito di metterla nell’asciugatrice affinché crescesse un po’; o ancora, che suo padre, gran pasticcere francese, era morto mentre cucinava una torta perfetta. Insomma, impossibile credere a una sola parola!

Meg torna a casa di sua madre perché quest’ultima è molo malata, non le rimane molto da vivere. La ragazza vuole rimanerle accanto e nel frattempo vorrebbe riuscire a comprendere meglio il proprio passato, obiettivo pressoché irraggiungibile dato che Val elude qualsiasi domanda in tal senso, ritornando sulle sue storie incredibili. Il fidanzato di Meg, Mark, la sprona continuamente affinché riesca a venire a capo della sua vita; è un fisico, lui, concreto e pragmatico. Niente favole. Solo fatti.

Chi invece sembra badare molto più alla poesia delle cose piuttosto che alla fisica è il giardiniere assunto da Valerie per aiutarla con il suo giardino e con l’orto, Ewan. Ewan sembra vivere in un mondo anche più folle di quello creato da Valerie, e questo rende Meg molto restia ad accettare la sua presenza. Almeno all’inizio… (altro…)

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L’estate senza uomini, Siri Hustvedt

L'estate senza uomini

L’estate senza uomini

Titolo: L’estate senza uomini
Autore: Siri Hustvedt
Genere: Romanzo
Editore: Einaudi
Collana: Supercoralli
Formato: Rilegato
Anno: 2012
Pagine: 160
ISBN: 9788806210748
Lo trovi su Amazon

“L’estate senza uomini” non mi ha appassionato, in effetti pur essendo “snello” in termini di pagine ci ho messo più tempo del solito a finirlo. Narra l’estate di Mia, poetessa di cinquantacinque anni, lasciata dal marito per una giovane donna francese, che decide di passare le vacanze in una casetta in affitto nella cittadina di Bonden, in Minnesota.

Il tradimento del marito Boris ha gettato Mia nella disperazione, tanto che ha dovuto essere ricoverata in un ospedale psichiatrico a causa di un esaurimento nervoso. Una volta guarita decide di riprendere in mano le redini della propria vita, per questo si concede una lunga vacanza, durante la quale terrà compagnia alle anziane amiche della madre e darà lezioni di poesia a un gruppo di ragazzine adolescenti. Nei tre mesi estivi Mia impara a bastare a sé stessa, stringe una bella amicizia con la giovane vicina di casa, Lola, e coi suoi due pargoli, e ha un interessante scambio di mail con un utente anonimo che si firma semplicemente “Nessuno”. Inizialmente le conversazioni con questo misterioso personaggio la inquietano, anche perché lui sembra volerle ricordare la sua inettitudine, ma piano piano si fanno più interessanti, condite di dissertazioni filosofiche. (altro…)

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“L’uomo che attraversò il tempo per me”, Francesca Borrione

L'uomo che attraversò il tempo per me

L'uomo che attraversò il tempo per me

Titolo: L’uomo che attraversò il tempo per me
Autore: Francesca Borrione
Genere: Romanzo
Editore: Triskell Edizioni
Collana: Pink
Formato: Elettronico
Anno: 2013
Pagine: 262
Prezzo: € 5.99
Lo trovi su Triskell Edizioni

Selma vive nel suo mondo. Nessuno può accedervi, perché lei non si fida praticamente di nessuno, ad eccezione della sua amica del cuore, Laura. Selma vive a New York, ma non esce mai, nemmeno il sabato sera: preferisce trascorrere le serate in casa, rannicchiata in una calda coperta davanti alla televisione, guardando un bel film e sgranocchiando biscotti. Aspetta il principe azzurro, perfetto come solo i principi sanno essere, ma in fondo sa bene che non arriverà mai. Si lascia vivere, trascinandosi appresso il peso ingombrante di passati dolori, dedicandosi con impegno al lavoro presso una nota emittente televisiva per la quale legge e seleziona proposte di programmi e serie tv.
Il suo “uomo ideale” è incarnato nel personaggio di Kyle Reese, protagonista di “Terminator”. Ecco, lui ricalca perfettamente quell’ideale di perfezione cui lei aspira. (altro…)

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Finché le stelle saranno in cielo, Kristin Harmel

Finché le stelle saranno in cielo

Finché le stelle saranno in cielo

Titolo: Finché le stelle saranno in cielo
Autore: Kristin Harmel
Genere: Romanzo
Editore: Garzanti Libri
ISBN: 978881168411-4
Anno: 2012
Pagine: 356
Lo trovi su Amazon!

Questo romanzo di Kristin Harmel mi ha rapita: una storia avvincente, composta da una parte storica rilevante e dolorosa (l’olocausto della Seconda Guerra Mondiale), resa però in una visuale diversa, capace di far luce su aspetti che personalmente ignoravo, quale ad esempio l’impegno della comunità musulmana francese nel salvare bambini ebrei.

Hope ha 36 anni e gestisce la pasticceria di famiglia, cercando di tenere insieme il lavoro, il difficile rapporto con la figlia Annie di 12 anni e nel frattempo tentando di ricostruire la propria vita dopo il divorzio. Sua nonna, Rose, è ricoverata in una casa di risposo perché malata di Halzeimer. Quello che Hope non sa è che Rose custodisce molti segreti, provenienti da un passato lontano che però, ironia della sorte, tende a ripresentarsi alla sua mente più vivido che mai, mentre il presente diventa sempre più fosco e incerto. (altro…)

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