Farsi conoscere… e farsi leggere
Diciamo la verità, c’è una cosa più importante del fatto di riuscire a pubblicare: riuscire a farsi leggere. Ti pare poco? Sai quanti scrittori esordienti finiscono nel dimenticatoio pur avendo scritto romanzi meritevoli, per il semplice fatto di non essere riusciti a raggiungere i lettori?
C’è una buona notizia: noi scrittori dell’era moderna abbiamo a disposizione il web. Questo significa che possiamo crearci una serie incredibile di occasioni nemmeno troppo complicate per riuscire nell’intento.
Vorrei passare rapidamente in rassegna alcune risorse molto utili, quelle che conosco meglio per intenderci, il che non significa che questo articolo rappresenterà la guida per eccellenza: potresti scoprire numerose altre vie navigando qua e là su internet, e ti invito a farlo, perché è davvero una miniera di idee.
Tanto per cominciare, il blog. Quello che stai leggendo è, per l’appunto, un articolo del mio blog. Esistono diverse piattaforme che ti consentono di realizzare il tuo blog personale in maniera semplice e gratuita: WordPress, per citarne una, ma anche Google. Il tuo blog può essere la base di partenza ideale per dialogare con i lettori, proporre brani tratti dai tuoi libri (pubblicati o no), recensire romanzi che hai letto e perché no, offrire racconti gratuiti. Non sottovalutare l’importanza di quest’ultimo aspetto: offrire una lettura gratis equivale ad aprire un conto di fiducia presso il lettore, gli dai la possibilità di conoscerti, di scoprire come scrivi, e se ciò che leggerà gli piacerà non dubitare che ti seguirà quando pubblicherai qualcosa. Io stessa ho scoperto alcuni scrittori che ho apprezzato molto in questo modo. La stessa casa editrice presso la quale ho pubblicato “I talenti delle fate“, Triskell Edizioni, ha sul suo sito una sezione dedicata al download gratuito, e là peraltro puoi trovare anche il mio racconto “Cuore“. 😉 (altro…)
Audiolibri: imparare a realizzarli
Ebbene sì, gli audiolibri stanno prendendo piede sugli scaffali delle librerie e sul web: pratici, comodi, nati inizialmente per permettere l’accostamento alla letteratura da parte degli ipovedenti, oggi strumenti ideali anche per chi ama i buoni libri ma desidera sentirseli raccontare piuttosto che leggerli.
Hai mai pensato di trasformare in audiolibro un tuo romanzo nel cassetto? Se sei un autore cui interessa soprattutto far circolare le proprie opere, dando meno importanza al fatto che siano edite da una casa editrice con tutti i crismi, potrebbe essere una soluzione interessante.
L’unica cosa cui occorre prestare attenzione è la qualità. D’accordo, grazie agli strumenti efficaci ed efficienti disponibili gratuitamente su internet (mi viene in mente Audacity, per citarne uno) non è affatto difficile registrare autonomamente qualsiasi file audio. Non sto parlando solo di qualità tecnica, ma anche e soprattutto di qualità artistica: chi leggerà il romanzo è in grado di farlo trasmettendone all’ascoltatore non solo i contenuti, ma anche le emozioni? Come procedere con la lettura? E soprattutto, come siamo messi con la dizione? 🙂
Si tratta di aspetti tutt’altro che trascurabili, credimi. Non è mia intenzione rispondere a queste domande dal momento che non dispongo delle conoscenze tecniche necessarie, posso dirti però che cos’ho fatto io per scoprire se e come sfruttare la risorsa audio per le mie produzioni: ho cercato qualcuno in grado di spiegarmi come fare.
Sono approdata così sul sito di Patrick Facciolo, Parlare al microfono. Patrick è uno speaker professionista, ovvero si occupa di registrare prodotti audio destinati alla televisione, ai media in generale e perché no, anche al web. Dal 2008, inoltre, è conduttore radiofonico presso Radio Italia solomusicaitaliana. Ha avviato questo sito (www.parlarealmicrofono.it) per poter promuovere i suoi corsi di dizione, comunicazione al microfono e public speaking, ma anche per comunicare con gli appassionati di speakeraggio e conduzione radiofonica mediante il suo blog, nel quale offre consigli, spunti, aggiornamenti.
Se quindi stai pensando di trasformare i tuoi scritti in file audio ti consiglio di dare un’occhiata a Parlare al microfono, se non altro per capire che cosa potrebbe servirti. E poi chissà, potresti scoprire una passione nascosta per lo speakeraggio! 😉
Con un sorriso
Antonella Arietano
[Top]Promuovere il proprio libro: facebook
Amato, odiato, discusso e criticato. Uno dei primi social network, forse ancora il più usato, anche se incalzato sempre più da twitter. Stiamo parlando di facebook.
Non è mia intenzione qui dilungarmi sui punti favorevoli o contrari all’utilizzo di facebook, il web è pieno di articoli dedicati a questo tema. Io vorrei solo illustrarti brevemente i modi in cui potresti servirtene per promuovere il tuo libro.
Forse hai già un account su facebook; ti è mai capitato di ricevere inviti da parte dei tuoi amici ad iscriverti a Gruppi, o a diventare fan di determinate Pagine? Bene, questi sono due canali importantissimi da sfruttare per far conoscere il tuo libro! Vediamo in che cosa consistono. (altro…)
[Top]Promuovere il proprio libro: twitter
C’è qualcosa che uno scrittore emergente 20 anni fa non aveva, e che oggi può avere a disposizione con estrema facilità: internet.
Proprio così! Sembra banale, ma se ci pensi bene i vari strumenti di promozione che il web ti mette a disposizione oggi, solo 8 anni fa erano fantascienza. Questo articolo è rivolto a tutti gli scrittori, che abbiano un editore o che siano editori di sé stessi. L’obiettivo è farti conoscere alcune strade che potresti intraprendere per raggiungere i tuoi potenziali lettori, senza spendere un centesimo.
Anzitutto ti vorrei parlare di un social network che personalmente mi piace moltissimo, perché semplice, immediato, privo di fronzoli, ideale per trasmettere informazioni: twitter.
In che cosa consiste? Praticamente hai la facoltà di comunicare un tuo pensiero, una tua notizia, qualsiasi cosa, rimanendo nel limite di 140 caratteri. Insomma, una sorta di servizio di messaggistica immediata! (altro…)
Pubblicare autonomamente il proprio libro: cosa c’è da sapere? (seconda parte)
Bene, hai portato a termine le prime fasi della tua pubblicazione: dopo esserti accertato della qualità del tuo lavoro mediante un’accurata revisione ti sei dato da fare per trovare un tipografo, capace di offrirti una prestazione di qualità al giusto prezzo, dopodiché ti sei procurato il codice ISBN per registrare opportunamente il tuo libro. Bravo, fin qui tutto bene!
E adesso? Adesso si va in stampa!
Mentre aspetti di avere tra le mani il tuo romanzo puoi cominciare a guardarti attorno per individuare le librerie in cui “piazzare” la tua opera. Dovrai poi contattarle per proporre, con molta gentilezza e un pizzico di simpatia, il tuo libro. A questo proposito è utile sapere come funziona il tutto a livello commerciale… (altro…)
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