Wings, Aprilynne Pike
Una storia molto piacevole nella sua semplicità. Ho letto volentieri questo romanzo d’esordio di Aprilynne Pike, “Wings”, che si preannuncia come il primo di una serie di quattro. Una dolce storia di fate, esseri generalmente descritti come eterei e meravigliosi, che però in questo libro acquistano corpo e spessore, diventando proprio per questo più reali. La scrittrice ha reinventato il mondo delle fate, ha fatto sue antiche leggende e ha rivisitato sapientemente i miti e le fiabe finora conosciuti; il risultato è davvero godibile e ben riuscito.
Laurel ha quindici anni, e si appresta a frequentare il liceo nella nuova cittadina in cui si è trasferita con i genitori. Stringe amicizia con David, che l’aiuta a socializzare nella nuova scuola, e con lui condivide il suo grande amore per la natura.
È una ragazza particolare, Laurel… Tanto che, un giorno, si ritrova con un magnifico fiore spuntato dal niente sulla sua schiena, i cui petali danno l’idea di un paio d’ ali! Scoprirà così molti aspetti sconosciuti della sua vita che non avrebbe mai nemmeno osato immaginare. A guidarla nel corso di questa scoperta sarà il giovane Tamani, una sentinella del regno delle fate che sembra esserle molto affezionato, e dal quale la stessa Laurel è molto attratta.
In sintesi devo dire che questo libro mi è piaciuto. La storia è ben scritta, i personaggi sono definiti e possiedono una caratterizzazione molto netta; sembrano però molto adulti, un po’ lontani dal mondo degli adolescenti reali. La trama è piuttosto semplice, anche perché questo dovrebbe essere, appunto, il primo di quattro volumi, quindi l’autrice si sofferma soprattutto sulla descrizione dei personaggi e sulle dinamiche del mondo delle fate. L’azione tuttavia non manca, e certo viene voglia di leggere i libri successivi. Devo dire che il dilemma della giovane che deve scegliere tra due ragazzi, entrambi affascinanti e cavallereschi, sa un po’ di “già visto”, ma sembra che questo passi oggi il mercato… Non è poi così sgradevole tutto sommato, giusto un po’ snervante.
Una lettura ideale per ragazze dai 12 anni in su, anche un po’ cresciute come la sottoscritta! 😉
Una piccola curiosità: la fata madrina di Aprilynne Pike si chiama Stephenie Meyer… il nome ti dice qualcosa? Pare che la Meyer sia rimasta affascinata da questa storia, tanto da definirla “un fantasy d’eccezione, con una dolcissima storia d’amore”. E non è tutto: pare che la Disney stia già pensando ad un film con protagonista Miley Cyrus, alias Hanna Montana.
“Wings” è un must per tutti coloro che, come me, sono affascinati dalle fate!
Antonella Arietano