Una mamma da url, Patrizia Violi
Avere uno spazio tutto suo, nel quale rifugiarsi ed esprimere opinioni ed emozioni, certa di poterlo fare senza… metterci la faccia. Silvia adora il suo blog, sul quale le piace pubblicare articoli relativi alla sua vita di mamma/moglie/traduttrice freelance e stressatissima padrona di Bart, iperattivo cagnolone incapace di camminare al guinzaglio senza strapparle il braccio.
Silvia ha due figli: Sofia, adolescente alle prese con tutti gli sbalzi d’umore del caso, e Riccardo, otto anni, il cucciolo di casa quasi autonomo. Pietro, suo marito, è un ecologista convinto, convertitosi per esigenze lavorative; in sintesi il loro matrimonio funziona bene, e naviga in acque tranquille e cristalline.
Silvia ha anche delle amiche, una delle quali, Gaia, è forse di troppo…
Un romanzo leggero e accattivante, capace di spalancare una finestra sul mondo delle mamme blogger, presentandolo sotto una nuova luce: una vera e propria comunità virtuale, coesa, solidale, le cui componenti si appoggiano a vicenda, si consigliano e si sostengono in ogni situazione. Il mondo del web non viene visto come pericoloso e infido, almeno per una volta, anzi! Ci viene regalato uno scorcio inedito, nonché piacevole, e non per questo meno reale.
In fondo è vero, si tende spesso a demonizzare internet, facendolo passare per una trappola nella quale molti sciocchi finiscono per cadere, ma è anche vero il contrario: sul web possono nascere amicizie vere anche se virtuali, ed esiste una solidarietà genuina, basata su precise regole di netiquette (ovvero l’etichetta da tenere sul web). Insomma, un modo del tutto nuovo di concepire l’universo dei blog! E questo mi è molto piaciuto.
Il libro si legge volentieri, la trama scorre piacevole e divertente, senza lesinare qualche piccola “scossa”. Un must per tutte le mamme, a maggior ragione se impegnate in un blog!
Antonella Arietano
Patrizia Violi, “Una mamma da url”, Baldini e Castoldi, 2010