Per colpa di un nano, Valentina Mele
La protagonista di questa fiaba non è una principessa: è la cameriera personale del Principe Filippo, del quale perlatro è innamorata… da sempre! Anna è una ragazza allegra e piena di spirito, ha un’immaginazione piuttosto vivace, e sogna un futuro romantico e brillante nel quale si vede al fianco del suo amato Principe. Se solo lui si decidesse a notarla e a scoprire finalmente di essere innamorato di lei…
Tutte le speranze della ragazza vacillano il giorno in cui fa la sua comparsa al castello la bellissima Beatrice: Filippo dichiara di amarla e di volerla sposare al più presto. Ma da dove è arrivata questa misteriosa fanciulla? Pare sia stata trasportata a palazzo dal Genio della Lampada, che in realtà è un Nano, e che ancora non lo sa ma ha combinato un gran pasticcio!
Beatrice ha decisamente qualcosa di strano… Toccherà ad Anna scoprire che cosa, e forse stavolta sarà la fanciulla a salvare il principe azzurro in pericolo!
Una fiaba moderna, direi. Di più: una fiaba moderna e divertente, in cui è possibile ritrovare i personaggi tipici dei racconti per l’infanzia presentati però sotto una nuova luce, decisamente ironica e, talvolta, pungente, ma sempre comica e mai volgare.
Il romanzo d’esordio di Valentina Mele si propone fresco e ben strutturato, con una trama piacevole tutta da scoprire. Devo dire che non mi aspettavo di arrivare a divorare le pagine per scoprire come si sarebbe conclusa la vicenda! E quando infine sono arrivata all’ultima riga, un po’ mi dispiaceva: niente più sorprese? Basta rivisitazioni delle amatissime fiabe classiche? Non c’era per caso un altro Fato chiuso da qualche parte (il Fato è una Fata maschio, ndr.)? O magari qualche Nano da tirare fuori da una lampada (già, perché come farebbe un grande e possente genio a starsene rinchiuso in uno spazio così ristretto?)…
Sì, questo libro mi ha ben impressionata, anche perché diciamo la verità, può essere facile e divertente giocare a mescolare le fiabe classiche per ottenere una storia da raccontare ai nostri bambini, ma fare la stessa cosa e tirare fuori un libro per adulti non è così semplice! Deve essere accattivante, spontaneo per non suonare falso, ironico al punto giusto, romantico quanto basta per evitare l’effetto “coma diabetico”. Un’impresa non da poco!
Impresa che però all’autrice è riuscita, direi.
Una piacevole lettura quindi, che certo non manca di sorprese e colpi di scena. Un libro da gustare, lasciandosi trasportare nel magico mondo delle fiabe… che per l’occasione risulta anche un tantino “incasinato”!
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Antonella Arietano
Valentina Mele, “Per colpa di un nano”, Fermento, 2009