“Seonac’s son”, Cristina Bruni
Titolo: Seonac’s son
Autore: Cristina Bruni
Editore: Triskell Edizioni
Collana: Fantasy
Genere: racconto
Formato: ebook
Anno: 2014
Pagine: 37
A disposizione per il download gratuito nel catalogo di Triskell Edizioni
Non appena è uscito questo racconto gratuito di Cristina Bruni per Triskell Edizioni, “Seonac’s son”, ho subito desiderato leggerlo! I motivi? Si tratta di un fantasy, la trama è incredibilmente accattivante e il titolo mi ha attratta al volo! (Lo so, quest’ultima motivazione suona alquanto vezzosa, e pensare che non ho accennato a quanto mia sia piaciuta la copertina! ;P)
Il racconto narra dell’incontro favoloso tra la piccola Shelly Wilson e il folletto Seonac, nelle verdi campagne irlandesi. La bimba è molto triste perché il suo amato papà è morto per una malattia. Seonac compare all’improvviso di fronte a lei, lasciandola piacevolmente stupefatta. Dopo il primo fugace incontro, però, dovranno passare anni prima che i due possano rivedersi.
Accade una domenica pomeriggio, quando Shelly si ritrova a piangere disperata nel giardino di casa per una cocente delusione d’amore. Seonac riappare accanto a lei per aiutarla a lenire il dolore. Da quel momento non la lascerà più: si è innamorato della sua giovane padrona.
A 24 anni Shelly Wilson scopre di essere malata, e pare che la malattia le impedirà di avere figli. Seonac desidera ardentemente accogliere ancora una volta la sua sofferenza, e lo fa in un modo inaspettato: le chiede di permettergli di bere le sue lacrime, così acquisterà una forma umana.
Sarà solo per una notte. Una magica, indimenticabile notte. E poi, alle luci dell’alba, che ne sarà dell’amore di Shelly e Seonac?
Un bel racconto, piacevole da leggere. Lo stile della Bruni mi è piaciuto molto, suona delicato e pulito. I personaggi finiscono per entrarti nel cuore, si rimane affascinati dalla loro storia che è davvero romantica e commovente. Le mie aspettative non sono certo state disattese: gli ingredienti per un racconto fantasy di qualità ci sono tutti, e sono pure ben miscelati.
Unico neo… la brevità! La trama di “Seonac’s son” è bella, si tratta davvero di un buon soggetto, mi sarebbe piaciuto se fosse stata sviluppata più a lungo lasciando alla vicenda un po’ più di spazio. Tutto sommato la storia copre un arco di tempo notevole, si sarebbe potuto dilatare di più lo svolgimento degli eventi. Quest’annotazione può essere vista anche da un altro punto di vista: il racconto è bello, peccato finirlo così presto!
Infine, il lieve retrogusto d’Irlanda che si assapora tra le pagine è un’attrazione irrinunciabile per tutti coloro che amano questa terra magica e favolosa…
“Seonac’s son” è un ebook che mi sento assolutamente di consigliare. L’impressione che mi ha lasciato è tale per cui penso che leggerò al più presto “Gibraltar“, altra fortunata opera di Cristina Bruni sempre edita da Triskell Edizioni. 😉
Con un sorriso
Antonella Arietano