Gli ingredienti segreti dell’amore, Nicolas Barreau

Gli ingredienti segreti dell'amore

Gli ingredienti segreti dell'amore

Titolo: Gli ingredienti segreti dell’amore
Autore: Nicolas Barreau
Editore: Feltrinelli
Collana: I narratori
Genere: Romanzo
ISBN-10: 8807018586
ISBN-13: 978-8807018589
Anno: 2011
Pagine: 239
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Aurélie Bredin è in piena crisi: il suo ragazzo Claude l’ha appena lasciata, l’autunno avanza a grandi passi portando con sé la malinconia delle feste, e suo padre, scomparso da poco, le manca più che mai. Sta pensando a tutto questo durante una lunghissima passeggiata per le strade della meravigliosa Parigi, dal quartiere di St. Germain fino all’Île de la Cité. Camminando e meditando sulle sue tristi vicende si ritrova per caso in una piccola libreria, dove s’imbatte in un romanzo a dir poco sconvolgente: la protagonista le assomiglia in modo impressionante, e in più lavora a Le Temps des Cerises, che altro non è che il suo ristorante, lasciatole in eredità dal padre! Aurélie vuole scoprire com’è possibile che l’autore, tale Robert Miller, la conosca, e si chiede quando possa mai essere stato ospite nel suo locale; decide di contattare lo scrittore inglese per ricevere tutte le risposte. Questo nuovo, folle obiettivo riesce a risollevarle il morale.
Nel frattempo, alla casa editrice Éditions Opale il giovane editor André Chabanais è messo sotto pressione dal direttore, Monsieur Monsignac, che preme per ricevere a Parigi nientemeno che l’autore del bestseller Il sorriso delle donne, Robert Miller. André si trova in una brutta situazione: portare Miller a Parigi è praticamente impossibile… A complicargli la vita ci si mette anche la giovane e avvenente Aurélie Bredin, che desidera recapitare una lettera al suo scrittore preferito. André non sa più che pesci pigliare: è necessario trovare una soluzione, e subito. Peccato però perdere la possibilità di conquistare il cuore della bella Aurélie…

Gli ingredienti segreti dell’amore è un romanzo piuttosto scorrevole, dalla trama piacevole e ben congegnata. Lo ammetto, l’ho trovata un tantino troppo semplice: senza rivelare troppo della storia (se svelo la parte centrale non rimane molto per cui stupirsi…) posso dire che il finale è stato un po’ scontato, prevedibile dopo le prime 50 pagine. Duante la lettura mi sono venute in mente diverse situazioni che sarebbe stato carino sviluppare diversamente, magari giocando un po’ di più sul materiale a disposizione, che a ben vedere non è poco. Insomma, non dico che sarebbe stato necessario allungare il brodo, ma certamente un po’ più di sale non avrebbe fatto male.

Lo stile è comunque pulito, senza troppi orpelli, perciò la lettura risulta leggera. I personaggi sono delineati abbastanza bene: mi è piaciuto André Chabanais, ma se devo essere sincera Aurélie mi è risultata un po’ antipatica, a tratti seccante! Non mi capita spesso di non gradire il protagonista di un romanzo, ma tant’è… L’ho trovata infantile, con quella sua mania pretenziosa di ricevere sempre e comunque le dovute attenzioni, e quella sua irritante cotta adolescenziale per l’autore famoso e irraggiungibile. D’accordo, non così irraggiungibile, ma il senso è quello. Pazienza, sono arrivata comunque in fondo all’ultima pagina! 🙂

E veniamo infine al punto forte, che ho apprezzato più di qualsiasi altro aspetto in questo libro: la città di Parigi.

Sì, perché a dirla tutta è lei la vera protagonista indiscussa di questo romanzo, almeno secondo me. Adoro questa città, e percorrerla in lungo e in largo insieme ai personaggi mi ha davvero fatto bene al cuore. Riscoprire le vie, i quartieri, persino alcuni locali tra i più famosi, immaginando le meravigliose luminarie natalizie… una meraviglia! Ecco, sono felice di aver letto questo libro soprattutto per questa bella impressione che è stato capace di regalarmi. Merci monsieur Barreau! Peraltro siamo coetanei, non mi spiacerebbe incontrarla per discutere di tutti quei piccoli punti che mi sarebbe piaciuto trovare un po’ più approfonditi… Quando vuole! 😉

Une bonne lecture a tous!

Antonella Arietano

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