Mese: Luglio 2017

“Maraya”, Begoña Feijoó Fariña

Titolo: Maraya
Autore: Begoña Feijoò Fariña
Editore: Augh!
Collana: Frecce
Genere: romanzo
Formato: copertina flessibile
ISBN: 978-8893431330
Anno: 2017
Pagine: 126
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“Maraya” è un testo intenso e coraggioso, che amo definire una ruvida carezza per l’anima. È una storia che avvince il lettore pagina dopo pagina, lo trascina, lo blandisce e poi gli offre ciò che più brama per riuscire a fare suo un testo del genere: la speranza. Questo libro non prende scorciatoie, non vuole essere ciò che ci si aspetta che sia, vuole ribadire la propria autenticità e la propria realtà e lo fa a modo suo, attraverso parole cariche di amarezza, ma anche di bellezza. Si può amare Maraya, la si può odiare, si può decidere di comprenderla o rifiutare di seguire il filo della sua difficile evoluzione, ma non si può non subirne il fascino; le emozioni evocate da questo romanzo di Begoña Feijoò Fariña scorrono sotto la pelle fino al cuore, scuotono il lettore, lo provocano, forse lo irritano, ma qualcosa lasciano. È inevitabile.

Maraya è una donna convinta di aver perso insieme all’uomo che amava la sua ultima occasione di essere una persona migliore. Non vuole più vivere Maraya, così sceglie di inseguire la morte giorno dopo giorno, seguendo un rito votato all’autodistruzione fatto di sigarette, whisky e caffè. Non più cose belle e buone, non più libri né musica, che pure ha sempre adorato; non più vita sociale, non più speranza, nulla. Solo il bruciante desiderio di chiudere i conti con la vita.

Seguiamo la protagonista attraverso il suo percorso di discesa, tocchiamo con lei il fondo nell’attesa di sapere se e come riuscirà a risalire. Nel frattempo ci balenano davanti agli occhi sprazzi della sua vita, conosciamo la sua famiglia, comprendiamo i meccanismi che l’hanno resa quello che è ora, ovvero una donna ferita e disperata. Per tutto il tempo siamo accompagnati dallo stile di un’autrice che sa rendere poetica al sua prosa a volte dura, violenta, aggressiva se non addirittura volgare, altre volte tenera, quasi sussurrata, un lieve accenno di quella vita che la protagonista tanto si affanna ad abbandonare.

Non è un romanzo facile, ma è uno di quei libri che valgono ogni minuto speso a scoprirli. Anche quando colpisce duro, lo fa con stile.

Ho amato quest’opera. L’ho centellinata pagina dopo pagina, ho atteso, sperato, pianto. Ho vissuto il dolore di Maraya riconoscendo sprazzi del mio, ho temuto per lei, ho tifato per lei. Questo libro mi è entrato nell’anima e si è ritagliato un posto speciale.

Il mio consiglio è di affrontare “Maraya” in totale apertura. Senza remore, senza pregiudizi. A chi saprà abbandonarsi con fiducia, Begoña Feijoò Fariña farà dono dell’intensa emozione offerta dalla vita che rinasce. Per scoprire, in fondo, che non importa quanto lungo e tortuoso sia il cammino, si potrà sempre scoprire di poter essere davvero una persona migliore. Anche da soli, senza bisogno di nessun altro all’infuori di se stessi. Abbandonandosi semplicemente alla bellezza della vita.

Antonella Arietano

“Noi ancora una volta”, Marie Therese Taylor

Titolo: Noi ancora una volta
Autore: Marie Therese Taylor
Editore: self published
Genere: romanzo
Formato: ebook e cartaceo
ISBN: 978-1521707234
Anno: nuova edizione del 2017
Pagine: 186
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Cinque donne nella Roma degli anni Settanta e Ottanta si raccontano. Le loro storie offrono uno spaccato della società di quegli anni rumorosi e vivaci, in cui la ricerca del cambiamento era tema di raduni e manifestazioni. Si lottava per l’emancipazione femminile, affinché i diritti delle donne venissero riconosciuti. Una lotta che, a ben vedere, è attualissima ancora oggi.

“Noi ancora una volta” è un decamerone tutto al femminile. I racconti – irriverenti, sensuali e dai forti riferimenti culturali e letterari – ci offrono lo spaccato di una realtà ormai distante, ma viva ed emozionante nei racconti delle protagoniste.

A far da cornice ai testi è la storia di cinque donne. Margherita entra in coma in seguito a un incidente, e le quattro amiche di sempre si organizzano per raccontarle del loro passato ruggente e spingerla così a risvegliarsi. Le storie personali si intrecciano con quelle delle coetanee in un mix eterogeneo. C’è chi sceglierà la classica vita borghese e chi fuggirà con un brigatista, chi si rassegnerà a una vita coniugale monotona ma sicura e chi opterà per la libertà a ogni costo.

Le musiche di quegli anni accompagneranno la narrazione. Grazie ai link e ai QR code presenti nel testo, sarà possibile ascoltare le canzoni su Spotify mentre si legge.

Una lettura che si preannuncia appassionante, capace di catturare e trascinare il lettore. Un modo diverso di affrontare un universo tutto al femminile, fatto di sogni da realizzare o abbandonati, speranze non ancora del tutto sopite e spaccati di vita vera, vissuta. In una società in cui le donne sono spesso sotto le luci della ribalta per tristi, quando non tragici, scenari di violenza, fa piacere potersi imbattere in un romanzo capace di parlare di loro attraverso di loro. Da una donna a centinaia di altre donne.

Per restare in contatto con l’autrice potete visitare la sua Pagina su Facebook, Marie Therese Taylor.
Il mio invito è sempre valido: se hai letto questo libro e hai voglia di parlarcene, lascia un commento. 😉

Con un sorriso,
Antonella Arietano

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“Butterfly Tattoo”, Deirdre Knight

Titolo: Butterfly Tattoo
Autore: Deirdre Knight
Editore: Triskell Edizioni
Collana: Reserve
Genere: contemporaneo
Formato: ebook e cartaceo
ISBN: 978-88-9312-228-3
Anno: 2017
Pagine: 399
Prezzo: 6,99 €
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“Butterfly Tattoo” è stato un romanzo capace di arrivare a toccare parti molto profonde di me. Mi ha coinvolta sin dalle prime pagine, mi ha resa partecipe delle vicende dei protagonisti, mi ha offerto spunti di riflessione, e scusate se è poco! Non mi capita più così spesso, purtroppo, di trovarmi tra le mani opere così convincenti sotto molti punti di vista, perciò reputo questi eventi dei doni preziosi. “Butterfly Tattoo” è stato per me un dono prezioso.

Le vicende ruotano attorno a quattro personaggi principali: Michael, Alex, Andrea e Rebecca. I primi tre sono parte di un’unica famiglia: Michael e Alex si sono sposati e hanno avuto la piccola Andrea, purtroppo però un tragico incidente ha portato via Alex, lasciando Michael e la loro bambina in preda alla disperazione. Rebecca finirà per incrociare la loro strada, e la sua presenza si rivelerà immediatamente decisiva per consentire la guarigione di tutti, compresa se stessa.

Rebecca è sopravvissuta in modo quasi miracoloso all’aggressione di un fan, invaghitosi del personaggio televisivo che lei interpretava in una serie TV. Da allora vive nella paura e nel disagio a causa delle numerose cicatrici che percorrono il suo corpo e la sua anima. L’incontro con Michael segnerà un punto di svolta, costringendola ad affrontare tutte le sue angosce e i suoi timori più profondi.

Rebecca e Michael si innamorano. Se per Rebecca l’amore rappresenta una sfida che richiede l’investimento di una gran quantità di autostima e fiducia, per Michael significa una sorta di cambiamento di rotta: lui amava profondamente suo marito, ma il sentimento che sente nascere per Becca è diverso, è una seconda occasione. La loro unione non sarà priva di ostacoli; impareranno entrambi che l’amore non offre garanzie, ma richiede coraggio. (altro…)

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“Come una stella che brilla solo per me”, Irene Pistolato

Titolo: Come una stella che brilla solo per me
Autore: Irene Pistolato
Editore: Butterfly Edizioni
Collana: Digital Emotions
Genere: romance
Formato: ebook
Prezzo: 1,99 €

In uscita l’11 luglio 2017

In arrivo a breve una nuova lettura densa di emozioni da Butterfly Edizioni.

Lino ha smesso di essere il ragazzo romantico, dolce e buono che era. L’amore l’ha deluso, ferito e umiliato rendendolo cinico, disilluso e freddo. Col tempo è diventato un bastardo, si è chiuso in se stesso e le donne per lui sono solo un passatempo da mollare nel giro di poche ore. Una sera conosce Francesca, che – diretta ed esuberante – lo lascia spiazzato per il suo carattere forte.

Lino non fa altro che pensare a lei e il destino li farà incontrare di nuovo in vacanza. Le apparenze però ingannano e i segreti non restano nascosti a lungo. Francesca vorrebbe sciogliere Mr. cuore di ghiaccio e liberarlo dal fardello del passato, ma non sa che per aiutarlo dovrà riaprire vecchie ferite… Lino ha evitato i sentimenti per paura di soffrire, ma Francesca ormai gli è entrata sotto pelle e gli sta facendo riscoprire sensazioni dimenticate e soprattutto gli sta dando un motivo valido per voler rischiare ancora…

Con un sorriso,
Antonella Arietano

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Storie di vita – segnalazioni

Tre romanzi scritti da tre autrici animate dal desiderio di portare alla luce tematiche importanti, che hanno in qualche modo toccato la loro vita e sulle quali è bene riflettere. Si può farlo così, sulla scia della narrazione.

Titolo: Nel mare dei fiori di Buc
Autore: Doriana Carosi
Editore: Edda Edizioni
Collana: Amore e psiche
Genere: romanzo
ISBN: 978-88-97124-42-9
Anno: 2015
Pagine: 86
Prezzo: 16,50 €
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In parte autobiografico, il romanzo narra la vicenda di una madre alle prese con uno dei mali della società: la pedofilia. Ambientato tra Liguria e Lombardia, rincorrendo un segreto tra magia e realtà, la protagonista si troverà a fare i conti anche con se stessa.

“Quel dì mi svegliarono le urla del paese e un vento che non era di questo mondo. Il cielo era nero come la notte, il mare arrabbiato come un dio. Vidi le persiane delle case sbattere forte, e poi cadere a salti sul suolo; i lampioni dei giardinetti, staccarsi da terra e volare insieme a nuvole basse e veloci, mentre le sirene del cantiere cantavano strazianti lamenti d’orca marina. Pensai a Buc. Dovevo raggiungerla…”

 

Titolo: Mister Parkinson
Autore: Nina Monica Scalabrin
Editore: self-publishing
Genere: romanzo
ISBN: 978-1520714189
Anno: 2017
Pagine: 173
Prezzo: 14,50 €
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Una lettera, scritta per dare un volto a un nemico odiato e temibile. Questo romanzo è una ricerca di senso messa in atto dall’autrice per riuscire ad affrontare la tragedia che ha colpito la madre.

Luisa godeva di ottima salute, una maestra elementare di provincia sulla cinquantina dotata di un carisma eccezionale. Nella primavera dell’anno 2006 venne colpita da una malattia misteriosa, un’ inarrestabile degenerazione della corteccia celebrale che fu diagnosticata dai medici come un’atipica sindrome di parkinsonismo. Alcuni giorni in seguito al suo ingresso in ospedale Luisa cadde in un sonno profondo e in quella dimensione sopravvisse per diverse settimane, paralizzandosi progressivamente fino a perdere ogni percezione del suo corpo. Al suo risveglio da quel coma la sua mente tornò lucidissima e anche il passato presto riemerse da quel lungo sonno, ma rimase intrappolata in un’altra dimensione parallela a questo universo, tra la vita e la morte, sospesa tra il cielo e la terra. Gli specialisti che l’ebbero in cura ammisero che il suo cervello aveva subito danni irreversibili e che si sarebbe inevitabilmente ridotta a un vegetale. Il medico che si occupava dell’appoggio psicologico della famiglia consigliò alla figlia di scrivere una lunga lettera sotto forma di diario a Parkinson per esprimergli tutto il suo rancore, dando finalmente un’ identità seppure immaginaria al devastante male che aveva colpito la madre, trasformandolo così in un essere da poter combattere.

“Nessuno ci venne in aiuto, nessuno spirito tutelare, nessun angelo custode, nessuna forma misteriosa di divinità. Nessuno mai udì quel disperato grido di dolore né la mia richiesta d’aiuto e dopo anni passati lottando contro la paura che la morte potesse giungere all’improvviso per rubarci quel poco di vita che ancora rimaneva nelle sue ossa mi decisi ad abbandonare per sempre la speranza. Fu un percorso molto lungo e giorni desolati. Camminammo nel fuoco senza bruciarci e nell’acqua senza bagnarci. La vita a poco a poco si dimenticò di noi come quando alla fine di uno spettacolo teatrale si spengono le luci del palcoscenico e cala il sipario. Ci avevano rubato tutto. Le medicine non servirono a nulla, non la salvarono e ne le tolsero nemmeno una minima parte di quella sofferenza che non meritava. L’immobilità totale di quegli anni le ridusse le vertebre fragili come vetro, la sua pelle sottile come fogli di carta velina e ogni muscolo del suo corpo fu distrutto. Ci eclissammo all’ombra della sola cosa che ci era rimasta, la dignità, e il dolore che avevamo ricevuto lo restituimmo tutto in preghiere.”

Pagina Facebook del libro: Me and Mister Parkinson

Pagina Facebook dell’autrice: Nina Monica Scalabrin

 

Titolo: Voa voa
Autore: Caterina Ceccuti
Editore: Le Lettere editore
Genere: romanzo
ISBN: 978-8860876676
Anno: 2013
Formato: copertina flessibile
Pagine: 170
Prezzo: 10 €
Per acquistare questo libro ci si può rivolgere direttamente all’associazione creata dall’autrice, Voa voa Onlus – amici di Sofia, dedicata all’assistenza socio sanitaria a famiglie con bambini affetti da patologie neuro degenerative; basta scrivere all’indirizzo donazioni@voavoa.org.

Questo romanzo narra di fatto una storia d’amore, quella tra Caterina e la sua bellissima bambina Maria. Alla piccola viene diagnosticata una malattia neuro degenerativa e,  da quel momento, i suoi genitori iniziano la loro personale battaglia per garantire ad altri bambini affetti da patologie simili le cure e il sostegno necessari. “Voa voa” è la storia di Maria e della sua famiglia, al di là della malattia, verso l’amore.

“Quando mi dissero che Maria, la mia Maria, si era ammalata senza possibilità di guarire, ho pensato di prendere Dio e di tirarlo giù dal cielo per costringerlo a cambiare i suoi piani. Intanto, mentre neanche me ne rendevo conto, era Lui che tirava su me, muovendo i fili del mio destino secondo il Suo solito, imperscrutabile disegno. Però, in questa mia storia fatta di amore, mostri, accettazione e perdita infinita, c’è una cosa su tutte a cui proprio non sono riuscita a rassegnarmi: chi per primo pronunciò il nome del male che affligge mia figlia, definì ‘bambini farfalla’ quelli come Maria. Farfalla nel senso che durano il tempo di una stagione sola, poi spariscono senza lasciare traccia. Allora mi è venuta voglia di scrivere di lei, perché più persone possibile potessero innamorarsene com’è successo alla mia famiglia. E per dimostrare che con le farfalle, la mia Maria, ha in comune soltanto la bellezza”.

Sito dell’autrice: Caterina Ceccuti

Sito dell’associazione “Voa voa”: Voa voa onlus – amici di Sofia

 

 

 

 

 

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