Mese: Marzo 2011

La fiera del libro per ragazzi di Bologna – Bologna Children’s Bookfair

BolognaBookFairIeri mattina sono partita alla volta di Bologna per visitare la Fiera del Libro per Ragazzi: obiettivo numero uno, partecipare alla tavola rotonda organizzata dalle Edizioni S.Paolo, dal tema “L’anno che verrà – trend, scelte e sorprese della narrativa per ragazzi”, durante la quale sarebbe stato presentato il nuovo libro di Guido Sgardoli “The Frozen Boy” (che ho recensito in anteprima la scorsa settimana); obiettivo numero due, immergermi per una giornata nel mondo dei libri per bambini e ragazzi, che mi affascina particolarmente.

Devo dire che la Fiera era assolutamente magnifica! Non esagero se dico che nello spazio di alcuni capannoni c’era tutto il mondo, perché difatti era proprio così: l’editoria mondiale riunita per presentarsi, farsi conoscere, promuoversi. Uno spettacolo colorato, magico e, a mio avviso, ricco di ottimismo e positività.

La tavola rotonda è stata molto interessante, ho raccolto alcuni spunti e riflessioni molto importanti per la mia formazione in qualità di scrittrice, e non è poco! (altro…)

The Frozen Boy, Guido Sgardoli

 

The Frozen Boy

The Frozen Boy

“The Frozen Boy” è una storia incredibilmente tenera e toccante, raccontata con toni delicati; Sgardoli riesce ad essere sempre misurato ed efficace, senza mai cedere al dramma, nonstante la vicenda sia caratterizzata da alcuni momenti emotivamente forti. Un romanzo che può strappare qualche lacrima, ve lo assicuro, capace anche di donare messaggi di grande spessore.

Il libro inizia in Groenlandia, nel 1946. Robert Warren, fisico statunitense, si ritrova confinato in una base militare, braccato dai suoi incubi: ha contribuito a costruire l’ordigno nucleare che in pochi minuti ha spazzato via migliaia di innocenti a Hiroshima e Nagasaki, e ha perso un figlio rimasto ucciso nel grande conflitto mondiale dal quale si sta uscendo a fatica. Warren vorrebbe farla finita, così da placare il proprio dolore e perdersi una volta per tutte nell’oblio; ma qualcosa gli impedisce di gettarsi dalla banchisa, come stava per fare… Un luccichio, giù, in mezzo alle onde che si infrangono sulla riva ghiacciata. Ed ecco che Bob fa una scoperta incredibile: il corpo di un bambino intrappolato nel ghiaccio.

La cosa più strabiliante è che questo ragazzino, una volta scioltosi il ghiaccio che lo avvolge e lo imprigiona, riprende a respirare, come se fino a quel momento stesse solo dormendo. Infine si risveglia, e a quel punto le domande si fanno più pressanti: chi è? Da dove viene? Da quanto tempo stava intrappolato nella gelida morsa della banchisa? (altro…)

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Miss Alabama e la casa dei sogni, Fannie Flagg

Miss_AlabamaUn’idea originale, non c’è che dire. Fannie Flagg ha realizzato un romanzo non particolarmente movimentato ma godibile e piacevole, soprattutto nella seconda parte, permeata da un po’ più di brio. “Miss Alabama e la casa dei sogni” è un libro in cui si mescolano realtà storica e invenzione; la scrittrice percorre un arco di tempo considerevole (dal 1884 al 2009) semplicemente presentando le vite dei personaggi, le loro aspirazioni, le loro lotte e le loro difficoltà. Non bisogna aspettarsi però un resoconto particolareggiato e cronologico (per fortuna, aggiungerei): si passa dal presente al passato a grandi balzi, talvolta anche solo per citare un avvenimento o spiegare un aneddoto. Il risultato è una lettura scorrevole, che non diventa mai troppo pesante nonostante alcuni temi trattati potrebbero facilmente renderla tale.

Maggie Fortenberry è stata eletta Miss Alabama nel 1965. Ha inseguito i suoi sogni a New York e a Dallas, ma per finire è diventata agente immobiliare a Birmingham, la sua cittadina natale, presso l’agenzia Montagna Rossa della favolosa Hazel Whisenknott, alta meno di un metro ma con una personalità eccezionale e un’abilità per gli affari superiore alla media. Attorno a Maggie si muovono altre due impiegate con caratteri e peculiarità “fuori dal comune”: Ethel, brontolona e cinica, che ha lavorato con Hazel sin dagli inizi, e Brenda, frequentatrice  delle riunioni dei Mangiatori Compulsivi e aspirante primo sindaco donna nera di Birmingham. (altro…)

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