L’evoluzione di Calpurnia, Jacqueline Kelly

L'evoluzione di Calpurnia

L'evoluzione di Calpurnia

“L’evoluzione di Calpurnia” è uno dei romanzi più belli che abbia letto ultimamente. Il mondo descritto da Jacqueline Kelly, così particolareggiato, familiare, casalingo, risulta piacevole e divertente da scoprire, pagina dopo pagina. I personaggi sono incredibilmente vividi e reali, ci si affeziona a loro senza fatica, quasi immediatamente. Un libro davvero ben scritto, una trama molto ben congegnata, scorrevole e mai scontata. Che dire, da leggere assolutamente! Consigliatissimo a tutti i ragazzi dai 12 anni in su.

La storia di Calpurnia, unica femmina tra sette figli, comincia nell’estate del 1899, quando decide di voler fare la naturalista. Non che la ragazzina sappia esattamente che cosa sia una naturalista… In questo le sarà molto utile il nonno, un anziano signore molto riservato, per lo più nascosto nel suo laboratorio nel quale si dedica a molteplici esperimenti. Il nonno inizia a condividere il suo amore per la scienza e la natura con la nipotina, e i due si trasformeranno ben presto in un’autentica squadra.

Calpurnia però è una femmina, e vive in un mondo e in un’epoca in cui le bambine hanno un futuro già ben definito sin dalla nascita: cucire, lavorare a maglia, cucinare e creare una famiglia da accudire e gestire. Lei però non ci sta: vuole diventare una scienziata! Sarà possibile?

Un romanzo capace di restituire al lettore tutto il fascino della vita in una cittadina americana dell’inizio del secolo scorso, offrendo anche un po’ di quel calore famigliare che inevitabilmente si percepisce girando per la grande casa della famiglia Tate, dalle calde cucine alle stanze da letto. È stato detto che Calpurnia è una Pippi Calzelunghe dell’America di fine Ottocento: divertente, acuta, a tratti ironica e mai banale. Una ragazzina deliziosa, un personaggio talmente ben riuscito da uscire letteralmente dalle pagine, nelle quali la sua dirompente personalità non può essere confinata.

Il racconto di quell’estate del 1899 è delicato, talvolta irriverente, mai scontato. Calpurnia sta affrontando una fase molto delicata della sua crescita: sta scoprendo chi è veramente, sta decidendo che tipo di donna sarà da grande. E quando si arriva all’ultima riga di questo magnifico libro, si rimpiange il fatto di non avere a disposizione ancora una pagina, solo una, per scoprire qualcosa di più sul futuro di questa esuberante ragazzina.

Da leggere e rileggere, a qualsiasi età.

Antonella Arietano

Jacqueline Kelly, “L’evoluzione di Calpurnia”, Salani Editore, 2011