I love shopping, Sophie Kinsella

I love shopping

I love shopping

Ho iniziato “I love shopping” perché desideravo dedicarmi ad una lettura… leggera. Inoltre ho già letto due libri di Sophie Kinsella, “Sai tenere un segreto?” e “La ragazza fantasma“, mi sembrava assurdo non essermi ancora dedicata all’opera che più di tutte le ha donato notorietà. 

Eccomi quindi alle prese con questo notissimo romanzo, da cui è anche stato tratto un film.

Rebecca Bloomwood è una giovane giornalista che lavora per un mensile che si occupa di finanza, ma questo non deve trarre in inganno il lettore: Becky è assolutamente incapace di gestire i suoi soldi! Appassionata di shopping in maniera a dir poco patologica, spende cifre esorbitanti per gli acquisti più vari, spesso assolutamente inutili, il che la porta a tremare di paura ogni volta che riceve un estratto dalla banca o il resoconto della carta di credito. La situazione è davvero grave, urge una soluzione per pagare tutti i debiti al più presto! Come fare?

Devo dire la verità, Rebecca mi ha fatta innervosire da subito! Sono arrivata a chiedermi che cosa spinga la Kinsella a creare protagoniste così imbranate, incapaci di gestire anche i dettagli più semplici della loro vita senza creare il caos più assurdo. Becky poi è imbattibile: sciocca, superficiale, a volte leggermente svampita, un disastro!
Per fortuna superate le prime cinquanta pagine ho iniziato a tollerarla, e infine sono arrivata a trovare persino ironicamente simpatiche e moderatamente divertenti le sue vicissitudini.

Il libro è scorrevole, come detto si tratta certamente di una lettura leggera, uno svago insomma, a meno che l’identificazione con i problemi della protagonista non finisca per generare crisi di panico! 😉
Posso affermare di averlo letto volentieri, forse sono addirittura curiosa di scoprire in quali pasticci si caccerà Rebecca nei volumi successivi, tutti dedicati alle spese folli, a quanto sembra!

Una critica però mi preme farla: nei romanzi di Sophie Kinsella che ho avuto occasione di leggere le protagoniste riescono a tirarsi fuori dai guai in maniera sempre fortuita, sembra quasi l’intervento di una fata madrina! Improvvisamente tutto torna a posto, la buona sorte gira, il vento delle opportunità inizia a soffiare, e la povera sventurata si ritrova catapultata dalle stalle alle stelle in pochi minuti. Mi pare un po’ eccessivo,  pur amando moltissimo le fiabe devo dire che mi sembra davvero un éscamotage fiabesco volto a trovare una via d’uscita comoda e piacevole per tutti. 

Non so ancora se guarderò il film tratto da “I love shopping”… Se per caso l’avete visto, sentitevi liberi di scrivere un commento per farmi sapere come vi è sembrato! 😉

Buona lettura, e mi raccomando: shopping sì, ma con moderazione! 😀

Antonella Arietano

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