Mese: Gennaio 2010

Il dono, Cecelia Ahern

Il dono

Il dono

Il messaggio di questo libro è meravigliosamente semplice: donare sé stessi agli altri, donare il proprio tempo, donare l’amore che si porta nel cuore, soprattutto a quelle persone che ci stanno attorno, che ci vogliono bene.

Ero molto curiosa di leggere l’ultimo libro di Cecelia Ahern, essendo rimasta favorevolmente colpita da “PS I love you” e “Grazie dei ricordi” (quest’ultimo mi è piaciuto più del primo). Devo dire che non sono affatto rimasta delusa: mi sono innamorata de “Il dono” sin dalle prime pagine, l’ho letto con un trasporto eccezionale, divorando le pagine. Un libro che certamente mi rimarrà nel cuore.

E’ (quasi) una storia di Natale, o almeno il periodo è quello. Lou Suffern è un uomo di enorme successo, ha una carriera a dir poco brillante, una casa bellissima, una famiglia che trascura, due bambini che conosce poco, al più piccolo di un anno non ha nemmeno mai cambiato il pannolino. Insomma, la sua vita privata è un disastro, ma Lou non sembra nemmeno accorgersene. Vuole avere successo, vuole arrivare. Il resto è secondario.
Tutto questo finché Lou non incontra Gabe, un giovane barbone seduto al freddo in un androne accanto al palazzo in cui lui lavora. Quella mattina, stranamente, Lou Suffern decide di fermarsi di fronte al senzatetto per offrirgli il caffé… e le cose non saranno più le stesse. (altro…)

Pubblicare autonomamente il proprio libro: cosa c’è da sapere? (prima parte)

Libera la tua opera...

Libera la tua opera...

Sì, a volte capita: si riceve risposta da un editore che propone di pubblicare il nostro romanzo dietro partecipazione ai costi, oppure viene richiesto l’acquisto di un certo numero di copie. Ti ho già parlato di questa eventualità nell’articolo “Pubblicare un libro(terza ed ultima parte)“.

Come già detto, nel caso in cui ti venisse proposto questo tipo di contratto ti conviene verificare molto bene che tipo di servizio intende offrirti l’editore: s’impegna a distribuire e pubblicizzare il libro? E’ disposto a gestire interamente la distribuzione e la parte amministrativa? Organizzerà delle presentazioni presso librerie o biblioteche? Se non controlli bene questi aspetti potresti ritrovarti a dover fare tutto da solo, e questo è piuttosto impegnativo, soprattutto quando non si ha esperienza e non si sa bene da che parte cominciare. Sarebbe giusto che fosse la casa editrice ad occuparsi di tutto questo.

A questo punto, potresti dirmi: “okay, dal momento che devo pagare per venire pubblicato, perché non autopubblicarmi? Tanto rischio di dover fare tutto da solo in ogni caso!”.
Anche questo è un possibile scenario che val la pena anlizzare per bene. Parliamone assieme!
R926SP3AJE76 (altro…)

[Top]

Il piccolo creatore, Annette Swoboda

Il piccolo creatore

Il piccolo creatore

Curiosavo nella mia libreria per ragazzi preferita, a Lugano, e mi perdevo beata tra le pagine colorate, il cuore che batteva più forte ogni volta che scoprivo una novità. Con “Il piccolo creatore” è stato amore a prima vista!

Un libro per bambini corredato da bellissime illustrazioni, narra la storia di un bambino, il piccolo creatore appunto, che passeggiando nel suo mondo, immenso e bellissimo, ha un’improvvisa ispirazione: perché non riempirlo di vita e di suoni, creando gli animali? (altro…)

[Top]

Il seme del male, Joanne Harris

Il seme del male

Il seme del male

Ho acquistato questo libro dopo che mio marito me ne aveva parlato: “avrei voluto prendertelo, ma non sapevo se ti sarebbe piaciuto”. Dal momento che ogni volta che Paolo mi ha consigliato una lettura il risultato è sempre stato eccezionale (come per La scuola degli ingredienti segreti, di E. Bauermeister), quello stesso pomeriggio sono corsa a procurarmelo!

Una storia inquietante e attraente, oscura e misteriosa, magistralmente condotta dalla Harris. La trama si sviluppa in due fasi, entrambe ambientate a Cambridge: da un lato abbiamo le vicende vissute da Daniel Holmes negli anni seguenti alla seconda Guerra Mondiale, dall’altro c’è Alice Farrell, giovane pittrice che finisce suo malgrado per incrociare gli stessi passi di Daniel negli anni Novanta. Questi due personaggi hanno qualcosa in comune: Rosemary Ashley, donna estremamente affascinante e, in qualche modo, inquietante e misteriosa. (altro…)

[Top]

Leggere i libri classici

Perdersi nel fascino dei libri classici...

Perdersi nel fascino dei libri classici...

Da molto, troppo tempo, i classici sono stati considerati come un accolta di corvacci, di libracci peccaminosi ed eretici scritti da uomini perversi, buoni solo per gli scaffali ormai polverosi e dimenticati di una biblioteca e per qualche cariatide con una mentalità ottocentesca. Da molti, troppi anni, occhialuti professori dagli occhiali-bicicletta, veri e propri sacerdoti del sapere e custodi supremi della Letteratura, ci coprono di erudizione dalle altezze siderali del loro sapere, e se qualcuno si azzarda a fare una critica, o a manifestare disapprovazione, viene subito trasformato in vittima sacrificale per questi custodi di musei delle cere. La grande letteratura, nelle mani di queste maschere, è una collezione di mummie, un plesso di straducce vuote e malinconiche, una pinacoteca di ritratti di uomini austeri nero-vestiti che se ne stanno appollaiati sulle cornici come dei gufi. Nulla di più mendace! Addentrarsi nei meandri narrativi, è come esplorare una vecchia soffitta, vi si trova di tutto: una macchina da scrivere senza nastro, un blocchetto di vecchi appunti illeggibili, un candelabro polveroso, una vecchia lanterna magica; farsi affascinare è facile, basta scegliere l’oggetto che ci attira di più. (altro…)

[Top]

Peter Pan, James Matthew Barrie

Peter Pan

Peter Pan

Era da tempo che stavo pensando di leggere questo libro, ma mi sono finalmente decisa ad acquistarlo quando mi trovavo in vacanza, quest’estate, e curiosavo in una libreria. Mi è capitato per le mani quasi per magia… ed eccomi qua, a scriverne la mia personale recensione.

“Tutti i bambini, tranne uno, crescono”. Così comincia il racconto di Barrie, ed effettivamente tutti ricordiamo Peter Pan perché non cresce, rimane sempre un bambino. Un bambino speciale, meraviglioso, capace di volare, che abita sull’Isolachenoncé, dove vive straordinarie avventure con i Bimbi Smarriti. Una sera, cercando la sua ombra, capita nella camera da letto di tre ragazzini inglesi, Wendy, Gianni e Michele, e riesce a convincere Wendy a fare da mamma ai Bimbi dell’Isola. Così tutti partono in volo per raggiungere questo luogo fantastico, accompagnati dalla fatina Trilli. (altro…)

[Top]

Fino al sole, Marianna Garofalo, capitolo 1

Ho conosciuto la scrittrice Marianna Garofalo per caso, su un forum: lei cercava qualcuno disposto a registrare la lettura del suo libro, “Fino al sole”, e io ho accolto la sua richiesta. Ne è nato ciò che potete vedere nel video che vi propongo in questo articolo: il primo capitolo del suo romanzo, presentato in una piacevole modalità audio-video del tutto inedita.

Prossimamente vi proporrò anche i successivi capitoli di questo bel lavoro, che personalmente reputo molto promettente! Nel frattempo attendo con curiosità i vostri commenti e le vostre opinioni, che senz’altro faranno molto piacere anche all’autrice! Se volete dare un’occhiata agli altri lavori di Marianna, o se desiderate conoscerla meglio e sostenere la sua passione per la scrittura, potete dare un’occhiata la suo blog, I romanzi di Mary.

Per noi scrittori emergenti non è affatto facile ritagliarsi uno spazio nel mondo dell’editoria; Marianna ha trovato una via originale e senz’altro all’avanguardia, proponendo un libro che si può ascoltare e vedere. Complimenti a Marianna dunque, alla quale auguro tutto il successo che merita… e anche di più!

Buon ascolto!

Antonella Arietano

[Top]

L’eleganza del riccio, Muriel Barbery

L'eleganza del riccio

L'eleganza del riccio

A parer mio, sulla copertina di questo libro dovrebbe essere riportata la scritta “maneggiare con cura”; si tratta di un romanzo delicato, che si accosta alle tematiche proposte con garbo, quasi contemplandole da una discreta distanza.

Renée è una portinaia. Fin qui, tutto bene. Renée si comporta esattamente come ci si aspetterebbe da una persona del suo ceto sociale, per di più sciatta, chiusa al resto del mondo, insulsa. Peccato che tutte le persone con le quali entra in contatto ignorino una sua qualità fondamentale: è un’ottima attrice. Nel corso degli anni questa donna, in realtà estremamente colta ed intelligente, è riuscita a costruire attorno a sé un’immagine, nient’altro che un personaggio stereotipato, cosicché tutti tendano a considerarla sciocca e priva di uno scopo diverso dal tenere pulito l’androne dell’elegante palazzo in cui lavora con zelo da anni. Eccezionale, Renée, quasi machiavellica nella gestione di tutti quei particolari che assicurino la riuscita della sua messinscena, come ad esempio acquistare cibo scadente che poi rifila al gatto, oppure lasciare la televisione della guardiola perennemente sintonizzata su trasmissioni sciocche e telenovelas. (altro…)

[Top]