L’eleganza del riccio, Muriel Barbery
Renée è una portinaia. Fin qui, tutto bene. Renée si comporta esattamente come ci si aspetterebbe da una persona del suo ceto sociale, per di più sciatta, chiusa al resto del mondo, insulsa. Peccato che tutte le persone con le quali entra in contatto ignorino una sua qualità fondamentale: è un’ottima attrice. Nel corso degli anni questa donna, in realtà estremamente colta ed intelligente, è riuscita a costruire attorno a sé un’immagine, nient’altro che un personaggio stereotipato, cosicché tutti tendano a considerarla sciocca e priva di uno scopo diverso dal tenere pulito l’androne dell’elegante palazzo in cui lavora con zelo da anni. Eccezionale, Renée, quasi machiavellica nella gestione di tutti quei particolari che assicurino la riuscita della sua messinscena, come ad esempio acquistare cibo scadente che poi rifila al gatto, oppure lasciare la televisione della guardiola perennemente sintonizzata su trasmissioni sciocche e telenovelas. (altro…)