La saga di Twilight, Stephenie Meyer

Twilight

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Ho deciso di leggere “Twilight” di Stephenie Meyer circa un anno fa, attratta dal gran polverone sollevato dall’uscita nelle sale cinematografiche del film omonimo. Non avevo preconcetti, non avevo pregiudizi, soprattutto non avevo mai letto libri sui vampiri.

È finita che ho letteralmente “divorato” i quattro libri della saga della Meyer in un mese! o_O

Perché questi romanzi attraggono tanto? La trama tutto sommato è abbastanza semplice, lo stile è piacevole ma non eccezionale.
Secondo me la parte del leone nell’opera della Meyer spetta all’aura di fascino e mistero che avvolge la storia. La scrittrice fonde in maniera omogenea e innovativa tutte le vecchie tradizioni sui vampiri con nuove teorie (in parte inventate da lei stessa), creando dei personaggi affascinanti e seducenti. Indubbiamente il protagonista, Edward Cullen, incarna l’ideale romantico per ogni ragazza: bello, educato, intelligente, un gentiluomo d’altri tempi (nel vero senso della parola, dato che è nato agli inizi del ‘900!). Ce n’è abbastanza per incoraggiare la lettura da parte di una folta schiera di adolescenti!

Io sono fuori dal target della Meyer, ma i suoi libri mi sono piaciuti comunque, soprattutto il primo. In “Twilight” i sentimenti sono il fulcro della vicenda.

Bella Swan è la giovane figlia del capo della polizia della cittadina di Forks, che si trasferisce a vivere presso il padre e inizia quindi a frequentare il liceo locale. Qui incontra i ragazzi Cullen, tutti figli adottivi del dottor Carlisle Cullen e di sua moglie Esme. Questi giovani, bellissimi e oltremodo riservati e affascinanti, tendono a restare in disparte e a non mischiarsi agli altri allievi della scuola. Bella, neanche a dirlo, rimane folgorata da Edward, il quale inizialmente non sembra averla presa affatto in simpatia, pare quasi che cerchi di evitarla a tutti i costi. La ragione è presto chiarita, ma non è di sollievo per Bella: Edward confessa di essere un vampiro vegetariano, che si nutre cioé di sangue animale e non umano, e che cerca di starle lontano perché irresistibilmente attratto dal suo profumo, e quindi portato per natura ad attaccarla.

“Il leone si è innamorato dell’agnello.”

Da qui prendono avvio una serie di situazioni pericolose e talvolta oscure, che si dipanano nel corso dei tre volumi successivi, “New Moon“, “Eclipse” e infine “Breaking Dawn“. Il filo conduttore dell’intera vicenda è ovviamente la storia d’amore tra Bella e Edward, resa difficile, com’è facile intuire, dalla natura di lui, predatore per eccellenza. Altri personaggi affiancano i protagonisti nel corso della narrazione, tra cui Jacob, il quale, ben lungi dall’essere un normale adolescente americano, finisce per diventare rivale in amore del bel vampiro.

La domanda fondamentale, che trova risposta nel quarto e ultimo capitolo della saga, è: Bella diventerà una vampira a sua volta?

Credo che la saga della Meyer, per quanto mi riguarda “Twilight” in particolare, possa catturare anche un pubblico più adulto a causa di ciò che è possibile leggere tra le righe. L’intera vicenda, soprattutto la relazione tra Bella e Edward, è pervasa da una sottile sensualità, che aleggia lieve e mai volgare, ricca di sottintesi e frasi non dette. Il desiderio che i due protagonisti provano l’uno per l’altra, e che sembra non poter trovare via d’uscita perché pericoloso per Bella, traspare in ogni occasione. Edward si accosta ad una creatura femminile per la prima volta in tutta la sua lunga esistenza, e non sa come comportarsi, anche perché deve dominarsi per evitare di fare del male all’oggetto della sua passione; se perdesse il controllo la sua natura predatrice potrebbe avere il sopravvento. Tutto questo scoprire, esplorare, avvicinarsi e negarsi ha esercitato un certo fascino su di me, lo ammetto, e mi è piaciuto.

I punti di forza della saga sono dunque l’amore proibito, che può diventare persino pericoloso, e la definizione di un mondo oscuro ma oltremodo accattivante, i cui protagonisti, i vampiri, si muovono tra la gente comune e sono divisi tra il bene e il male, la differenza sta tutta nelle scelte compiute da ciascun individuo.

“Di tre cose ero del tutto certa.
Primo, Edward era un vampiro.
Secondo, una parte di lui -chissà quale e quanto importante- aveva sete del mio sangue.
Terzo, ero totalmente, incondizionatamente innamorata di lui.”

Bella Swan, Twilight

Un romanzo da adolescenti dunque, ma ottimo anche per chi adolescente non è più.

Antonella Arietano

Stephenie Meyer, “Twilight”, Fazi Editore, Roma
Stephenie Meyer, “New Moon”, Fazi Editore, Roma
Stephenie Meyer, “Eclipse”, Fazi Editore, Roma
Stephenie Meyer, “Breaking Dawn”, Fazi Editore, Roma

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