Trilli e l’isola delle fate, Gail Carson Levine

Trilli e l'isola delle Fate

Trilli e l'isola delle Fate

Meraviglioso, è questa la parola giusta!
Ho letteralmente divorato “Trilli e l’isola delle Fate”, assaporando pagina dopo pagina la sensazione di tornare bambina per un po’, credere alle fate, vivere l’incanto e la magia senza tempo dell’Isolachenoncé. Quest’opera di Gail Carson Levine è assoutamente deliziosa, e si fa leggere molto volentieri!

E’ in arrivo una nuova fata sull’Isolachenoncé: la piccola Prilla è approdata alla Radura delle Fate, e deve scoprire quale sarà mai il suo Talento. Apparentemente sembra che non ce ne sia nessuno che faccia al caso suo… 
Ma ecco che, un brutto giorno, si scatena un tremendo uragano, e l’ uovo incantato custodito da Mamma Colomba, una deliziosa colomba che guida e protegge tutte le creature sull’Isolachenoncé, si rompe: questo potrebbe significare la fine della magia per tutti gli abitanti dell’Isola!
Un piccolo drappello di fate dovrà portare il prezioso uovo dal drago Kyto, affinché lo ripari col suo fuoco, ma il perfido bestione vorrà aiutarle? Vidia, Rani e Prilla dovranno trovare il modo di convincerlo. Inizia così un’avventura fantastica, alla quale ogni fata aggiungerà il suo pizzico di magia. Trilli resterà al fianco di Mamma Colomba per occuparsi di lei, svelandoci piano piano i misteri celati nel suo piccolo cuore di fata. E Prilla cercherà il suo posto nella comunità, cercando di scoprire quale sarà mai quel Talento che sembra sfuggirle.

Questo libro, stupendamente illustrato da David Christiana, narra una bellissima fiaba, che è poi la storia di ogni bambino: la ricerca di sé stesso, di ciò che lo rende speciale. Ogni bimbo prima o poi sogna di possedere capacità sensazionali, che lo rendano eccezionale agli occhi degli altri, che gli assicurino amore e ammirazione. Il messaggio della Carson Levine è molto semplice: ognuno è speciale, ognuno cela in sé qualcosa di magico, di unico. Proprio come Prilla i bambini sono alla ricerca di quel Talento che sembra sfuggire, e che magari è proprio lì, sotto i loro occhi.

“Trilli e l’isola delle Fate” è una storia in grado di accrescere la fiducia in sé stessi, perché si scopre, come detto, che tutti possediamo qualcosa di unico e insostituibile, che fa di noi ciò che siamo; la fiducia nel prossimo, perché è attraverso la cooperazione, la lealtà e lo spirito di amicizia che l’avventura giunge al tanto sospirato lieto fine; la fiducia nel futuro, poiché nonostante tante difficoltà, talvolta apparentemente insormontabili, ci si rende conto del fatto che l’impegno e la costanza finiscono per avere la meglio.

Tutti hanno un ruolo, nel grande gioco della vita, che ne siano consapevoli o meno. Questa grande verità viene presentata in questo racconto con parole semplici, e con un linguaggio accessibile a tutti, quello dellâ fiaba. Un libro da leggere e rileggere, grandi e piccoli, meglio ancora se insieme.

Questo libro è stato trasposto dalla Disney in un film, “Trilli”. La storia a grandi linee riprende l’opera della Carson Levine, almeno per quanto riguarda la ricerca del Talento, però le due vicende differiscono molto. Tanto per cominciare non viene citata Prilla, ma viene narrato l’arrivo di Trilli sull’Isolachenoncé; successivamente la fatina individua il suo Talento, ovvero la capacità di riparare qualsiasi cosa, che però lei rifiuta perché non lo considera abbastanza speciale. Libro e film sono dunque due cose diverse, seppure molto simili nelle linee guida. Personalmente li consiglio entrambi, perché anche il film presenta un messaggio molto valido: siamo molto più di quello che sembriamo, e ciascuno a suo modo è importante.

Antonella Arietano

Gail Carson Levine, “Trilli e l’isola delle Fate”, Disney Libri, 2005

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3 responses to “ Trilli e l’isola delle fate, Gail Carson Levine ”

  1. giorgia says:

    questo libro è bellissimo lo ho nella mia libreria e l’ho letto

  2. Antonella says:

    Sì, è davvero magico! Ho appena comprato il seguito, “Trilli e la bacchetta magica”, e non vedo l’ora di leggerlo! 😉

  3. […] scritto da Gail Carson Levine. Su Libri e Sorrisi ho parlato anche del primo, “Trilli e l’isola delle fate“, che avevo apprezzato moltissimo; ”Trilli e la bacchetta magica” è il seguito […]

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